DISTURBI DEL SONNO
Insonnia primaria: difficoltà di iniziare, mantenere il sonno o avere un buon sonno ristoratore per almeno un mese; crea disagio significativo o difficoltà nell’ambito sociale o lavorativo.
Ipersonnia primaria: eccessiva sonnolenza per minimo un mese (sonno diurno quotidiano, sonno prolungato); crea disagio significativo o difficoltà nell’ambito sociale o lavorativo.
Narcolessia: attacchi irresistibili di sonno ristoratore per almeno tre mesi tutti i giorni; con cataplessia (perdita improvvisa del tono muscolare) o intrusioni di sonno REM passando dal sonno alla veglia.
Disturbo del sonno correlato alla respirazione
Disturbo del ritmo circadiano del sonno (squilibrio del ciclo sonno-veglia)
Disturbo da incubi: ripetuti risvegli con il ricordo dettagliato di sogni terrifici che minano la sopravvivenza, la sicurezza o l’autostima; crea disagio significativo o difficoltà nell’ambito sociale o lavorativo.
Disturbo da terrore nel sonno: episodi ricorrenti con risvegli bruschi e grida di paura, con paura e iperreattività del sistema nervoso autonomo, dove la persona si sente poco rassicurata dagli altri e non ricorda i sogni; crea disagio significativo o difficoltà nell’ambito sociale o lavorativo.
Disturbo da sonnambulismo: ripetuti episodi di allontanamento dal letto durante il sonno e di deambulazione, mentre l’espressione è fissa, vuota e assai poco reattivo di fronte ai tentativi altrui di essere svegliati; amnesia dell’episodio al risveglio; crea disagio significativo o difficoltà nell’ambito sociale o lavorativo.